martedì 13 marzo 2012

Autovalutazione nella PA: il modello CAF.

Migliorare un'organizzazione è un compito complesso. Partire da un'autovalutazione può essere particolarmente efficace in quanto può contribuire a chiarire gli obiettivi, identificare i progressi già conseguiti, promuovere e condividere le buone pratiche nelle diverse aree organizzative, coinvolgere il personale nel processo di miglioramento. Inquadrare il processo di autovalutazione nel quadro logico della Qualità totale fornisce inoltre un'insieme di strumenti e metodi rigorosi e ampiamente sperimentati in contesti pubblici e privati.
Il Common Assessment Framework (CAF – Griglia Comune di Autovalutazione) è uno strumento di Total Quality Management ispirato dal modello di eccellenza EFQM della European Foundation for Quality Management (EFQM) e dal modello Speyer della German University of Administrative Sciences.
Il CAF è il risultato della cooperazione tra i Ministri responsabili delle funzioni pubbliche dell’Unione Europea. E’ stato sviluppato sotto l’egida dell’ IPSG (Innovative Public Services Group), un gruppo di lavoro di esperti nazionali istituito dai Direttori Generali delle funzioni pubbliche allo scopo di promuovere attività di scambio e cooperazione in materia di politiche innovative di modernizzazione del settore pubblico negli Stati Membri.

Il CAF si presenta come uno strumento di facile utilizzo pensato per introdurre le pubbliche amministrazioni all’uso di tecniche di gestione della qualità finalizzate al miglioramento della performance.



Dal punto di vista operativo, si tratta di una griglia di autovalutazione strutturata attorno a nove criteri che descrivono un'organizzazione. I Criteri da 1 a 5 si riferiscono ai fattori abilitanti (leadership, personale, politiche e strategie, partnership e risorse): ciò che l’organizzazione fa e l’approccio utilizzato per conseguire i risultati prefissati. Con i criteri da 6 al 9 vengono misurati e valutati i risultati ottenuti relativamente ai cittadini/clienti, al personale, alla società e alle performance chiave, attraverso misure di percezione e indicatori di funzionamento. Ciascun criterio è articolato in una serie di sottocriteri.

Sul portale PAQ - Pubblica Amministrazione di Qualità, sviluppato dal Dipartimento della Funzione Pubblica in collaborazione con Formez e Confindustria, Cittadinanzattiva, Ministero di Giustizia, Ministero della Pubblica Istruzione, Regioni e le amministrazioni locali - sono disponibili numerosi strumenti (format, questionari, matrici, esempi ecc...) per utilizzare la griglia di autovalutazione.
Vai alla pagina www.qualitapa.gov.it/autovalutazione/

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