giovedì 31 maggio 2012

Innovazione aperta nella Pubblica amministrazione: suggerimenti ed esempi


Nel video del precedente post  Shirky ha chiarito come alcuni problemi siano risolti meglio da un'infrastruttura collaborativa piuttosto che da una istituzione.
A volte, anche nella pubblica amministrazione, può essere utile ed efficace raccogliere non solo i contributi e le soluzioni istituzionali ma anche quelle generate da singoli cittadini coinvolti nel problema o da esperti esterni alla PA. Internet da un lato rende estremamente facile la partecipazione di tali soggetti ma dall'altro crea nuovi problemi di coordinamento di una massa di informazioni che può diventare di difficile gestione.
Per la PA risolvere questo dilemma può essere fondamentale e, come spiega Pahlka in un altro video postato su questo blog, può portarla a funzionare più come piattaforma collaborativa che come istituzione.

Coordinare i contributi: Crowdsourcing vs social media generico
Dal punto di vista pratico, una soluzione efficace per elaborare e coordinare i contributi e le proposte che si generano in rete può essere quella di utilizzare una piattaforma di crowdsourcing, in italiano potremmo definirla una piattaforma di partecipazione dal basso online.
In un interessante articolo, Ines Mergel,  (qui il link all'articolo in inglese) sintetizza efficacemente l'utilità di ricorrere a questi strumenti piuttosto che, ad esempio, affidarsi genericamente ai social media:
Utilizzando un approccio di crowdsourcing, la PA può usare la piattaforma per interpellare un gruppo, in genere non definito, di persone  (tutti i cittadini, potenziali fornitori o rappresentanti dell'industria, cittadini programmatori ecc...), così che molte persone possano contribuire alla soluzione di problemi complessi di governo. Le piattaforme di crowdsourcing aiutano a dirigere e coordinare i contributi dei cittadini ( o applicazioni degli sviluppatori, conoscenze di esperti, società ecc...) - che spesso sono disordinati e sovrabbondanti sui canali dei social media.
Questi meccanismi di innovazione aperta per creare soluzioni di gruppo sono spesso utili per questioni in cui la conoscenza degli esperti può non essere disponibile o troppo costosa. Tali meccanismi inoltre aiutano a migliorare la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini.
Il Crowdsourcing fornisce una piattaforma alle amministrazioni per coinvolgere direttamente i cittadini nel processo decisionale.

6 suggerimenti per un progetto di crowdsourcing
Nel suo articolo, Ines Mergel prova a definire alcuni suggerimenti per le amministrazioni che vogliono cimentarsi con un progetto di crowdosurcing:
  1. Inizia definendo bene il problema che i funzionari o i cittadini devono risolvere. La gara deve essere posta in linguaggio semplice, così che i non esperti possano capire immediatamente il problema.
  2. Sperimenta con gare interne prima di aprirle al pubblico. Queste gare di prova forniranno utili indicazioni per affinare la gara aperta al pubblico.
  3. Definisci gli incentivi per la partecipazione: possono essere premi in denaro o di altro tipo. La definizione degli incentivi dipende anche da quale comunità deve essere coinvolta (cittadini in genere? professionisti? fornitori?).
  4. Definisci un tempo limite e comunica la durata ed il tempo rimanente ai partecipanti. Avere una scadenza costituisce un incentivo a sottoporre la propria proposta.
  5. Crea un processo di valutazione trasparente: postare in maniera ben visibile sul sito gli step di valutazione e gli esperti coinvolti nel giudizio delle souzioni proposte;
  6. Comunica come è pianificata l'implementazione della soluzione.  Attraverso il processo di implementazione deve emergere il valore della soluzione elaborata in crowdsourcing. Quanti soldi sono stati risparmiati? Perché le procedure sono più veloci di prima?

Piattaforme ed esempi pratici
Per finire ecco un elenco, non esaustivo e che sarà via via arricchito, di piattaforme di crowdsourcing e di esempi di progetti realizzati da pubbliche amministrazioni.

Ideascale.com
http://opengov.ideascale.com/
http://adi.ideascale.com/

mindmixer.com
http://www.improvesf.com/
http://www.inspirelittleton.org/

uservoice.com
http://vancouver.uservoice.com/forums/56390-gc-2020
http://hudideasinaction.uservoice.com/forums/157894-input-on-the-housing-and-transportation-affordabil

crwodmap.com
https://genovamappe.crowdmap.com/
https://alerts.crowdmap.com/

Altre piattaforme:
http://nyc.changeby.us/
http://nextstopdesign.com/welcome

lunedì 28 maggio 2012

Istituzioni vs collaborazione

Meglio la risposta istituzionale o un'infrastruttura cooperativa? Clay Shirky, in questo Ted Talk, chiarisce i termini del problema.

mercoledì 23 maggio 2012

Nastri rossi e coccodrilli viola

Il nastro rosso
Iniziamo con il tagliare i nastri rossi. Non si tratta di inaugurare una qualche opera pubblica ma della traduzione letterale dall'inglese di "cut the red tape".
Red tape era infatti il nastro rosso con cui, nei paesi anglosassoni, tradizionalmente si tenevano insieme i documenti amministrativi relativi ad una pratica. Con l'espressione "red tape" si indica un eccesso di regole, il conformismo burocratico che impedisce o ritarda l'azione e l'adozione di decisioni.
"Cut the red tape" significa quindi letteralmente tagliare il nastro rosso o, fuori metafora, semplificare i processi amministrativi.

Red tape challenge
La sfida al nastro rosso è diventato in Gran Bretagna anche un esercizio di open government, di governo aperto al contributo dei cittadini. Sul sito http://www.redtapechallenge.cabinetoffice.gov.uk/ ogni cinque settimane viene individuato un tema di discussione e chiunque, nelle cinque settimane successive, può contribuire con osservazioni e proposte. Tutte le le regole di cui è stata proposta la cancellazione potranno sopravvivere solo se il ministero di competenza riuscirà a giustificarne la necessità. L'intero processo dura tre mesi.

Semplificare la politica di coesione 2014 2020
La richiesta di semplificazione in ogni caso è sentita a tutti i livelli. Lo ha sottolineato anche la Commissione Europea, nel presentare la politica di coesione per il nuovo periodo di programmazione 2014 2020: "la semplificazione è una delle richieste più popolari rivolte alla nuova politica di coesione.
La Commissione intende impegnarsi per soddisfare le aspettative di tutte le parti coinvolte. A causa delle differenze tra gli apparati amministrativi nazionali e tra le rispettive modalità di funzionamento è tuttavia chiaro che quella che viene percepita come semplificazione da alcuni Stati membri potrebbe essere considerata da altri come appesantimento burocratico. Occorre pertanto trovare un terreno comune su cui operare con flessibilità per semplificare la gestione della politica di coesione."

Lo scorso 8 febbraio la Commissione europea ha adottato una comunicazione sulla semplificazione in tutti i settori, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei soggetti coinvolti sugli aspetti chiave della semplificazione inclusi nelle proposte di regolamento per il prossimo quadro finanziario 2014-2020.

Per divulgare tale iniziativa inoltre è stato pubblicato un opuscolo in varie lingue, contente varie indicazioni operative sulla semplificazione della gestione dei fondi strutturali.
(qui a fianco la versione in italiano).



Ed il coccodrillo viola?
La semplificazione amministrativa evidentemente ha la capacità di creare metafore e forti immagini. Se in Gran Bretagna ed in generale nei paesi anglosassoni si usa la metafora del nastro rosso, in Olanda, grazie ad uno spot televisivo trasmesso nel 2005, si parla invece del coccodrillo viola.

Si tratta di uno spot che pubblicizzava una compagnia assicuratrice che appunto sosteneva di avere il proprio punto di forza nell'aver semplificato le proprie procedure amministrative.
Breve sintesi per chi non parla correntemente l'olandese: una madre e sua figlia si recano alla reception di una piscina. La madre spiega all'addetto che sua figlia ha dimenticato un coccodrillo viola gonfiabile in piscina. L'addetto da alla madre un modulo da compilare da entrambi i lati e la informa che la consegna potrà avvenire dal seguente giorno tra le 9 e le 10, mentre si vede il coccodrillo viola dimenticato dalla figlia in un angolo della reception. La madre allora indica che il coccodrillo viola in effetti è nella reception. L'addetto si limita ad annuire ma non fa altro.






domenica 20 maggio 2012

Scheda: le modifiche nel 2012 al Codice dei contratti. (III aggiornamento).

Terza scheda di aggiornamento delle modifiche apportate nel 2012 al Codice dei contratti.
In questa scheda ho aggiunto i riferimenti alla legge 26 aprile 2012 n. 44 di conversione in legge, con modifiche, del c.d. decreto semplificazioni fiscali e quelli al Decreto legge 52/2012: disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica.

Legge 27 gennaio 2012, n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonche' di composizione delle crisi da sovraindebitamento.)
L'articolo 5 modifica l'articolo 135, comma 1 del codice dei contratti: il responsabile del procedimento propone alla stazione appaltante, in relazione allo stato dei lavori e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalita' dell'intervento, di procedere alla risoluzione del contratto nel caso in cui sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato oltre che per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, anche per reati di usura, riciclaggio nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro.

Legge 24 marzo 2012 n. 27 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività. c.d. Decreto liberalizzazioni)
Le modifiche al codice dei contratti sono contenute negli articoli tra il 41 ed il 55, ricompresi al titolo II - capo I, Misure per lo sviluppo infrastrutturale. Si tratta di norme riguardanti le opere strategiche ed il project financing. Con l'art. 44 della legge, viene introdotto un nuovo istitituto, il contratto di disponibilità: il contratto mediante il quale sono affidate, a rischio e a spesa dell’affidatario, la costruzione e la messa a disposizione a favore dell’amministrazione aggiudicatrice di un’opera di proprietà privata destinata all’esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo.

Legge 4 aprile 2012 n. 35 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo c.d. Decreto semplificazioni)
Si segnala l'Art. 6 - bis Disposizioni per il pagamento dell’imposta di bollo per via telematica che stabilisce che, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, verranno stabilite, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto,  le modalità per il calcolo e per il pagamento dell’imposta di bollo per via telematica, anche attraverso l’utilizzo di carte di credito, di debito o prepagate, per tutti i casi in cui questa è dovuta.
Art. 14 - comma 6 bis: riguarda il DURC e stabilisce che "nell’ambito dei lavori pubblici e privati dell’edilizia, le amministrazioni pubbliche acquisiscono d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva con le modalità di cui all’articolo 43 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, e successive modificazioni". La norma quindi non riguarda servizi e forniture.
L'intera sezione III è dedicata poi alle semplificazioni in materia di appalti publici.
L'articolo 20 introduce varie modifiche al codice dei contratti. Viene introdotto l'art. 6 bis: la verifica dei requisiti di ordine generale e speciale richiesti per la partecipazione alle gare di affidamento dei contratti pubblici avverrà attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. In questo modo saranno fortemente semplificate le procedure di verifica. Viene modificato l'art. 38: il comma 1 ter prevede ora che "in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all'Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l'iscrizione nel casellario informatico ai fini dell'esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), fino ad un anno, decorso il quale l'iscrizione é cancellata e perde comunque efficacia." In precedenza l'esclusione era di un anno.
Ulteriori modifiche introdotte dall'articolo 20 della legge 35/2012 riguardano le procedure per i contratti di sponsorizzazioni di interventi su beni culturali, le sanzioni interdittive per la SOA e la disciplina per la certificazione dei lavori eseguiti all'estero.
L'articolo 21 modifica il comma 2 dell'articolo 29 del Codice dei contratti: "in caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, comprese le quote di trattamento di fine rapporto, e i contributi previdenziali dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto, restando escluso qualsiasi obbligo per le sanzioni civili di cui risponde solo il responsabile dell'inadempimento."

Legge 26 aprile 2012, n. 44 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia disemplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delleprocedure di accertamento c.d. Decreto semplificazioni fiscali)
l'articolo 1, comma 5 del decreto-legge modifica il comma 2 dell'articolo 38 del codice dei contratti, precisando che costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all'obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili.
In conseguenza di tale modifica, il contribuente ammesso a rateizzazione del debito tributario ed in regola con i pagamenti potrà essere ammesso a gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi.

Spending Review: Decreto legge 7 maggio 2012 n.52: Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica
Art. 7 - Parametri di prezzo qualita' per l'espletamento delle procedure di acquisto
Le amministrazioni pubbliche nell'indizione o nell'effettuazione delle proprie procedure di acquisto applicano parametri prezzo-qualita' migliorativi di quelli eventualmente individuati in modo specifico nei bandi di gara pubblicati dalla Consip S.p.A. per beni o servizi comparabili.
Le acquisizioni effettuate dalle amministrazioni pubbliche tramite il ricorso ad una centrale di committenza , rispettano in ogni caso i parametri del rapporto tra il prezzo e la qualita' delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A.
Art. 8 Dati in tema di acquisizione di beni e di servizi
Al fine di garantire la trasparenza degli appalti pubblici, l'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture rende pubblici, attraverso il proprio portale, i dati e le informazioni comunicati dalle stazioni appaltanti ai sensi dell'art. 7 comma 8 lett. a e b del codice dei contratti pubblici e cioè:
per contratti di importo superiore a 150.000 euro: i dati concernenti il contenuto dei bandi, dei verbali di gara, i soggetti invitati, l'importo di aggiudicazione, il nominativo dell'affidatario e del progettista;
 I dati dovranno essere pubblicati attraverso  modalità che consentano la ricerca delle informazioni anche aggregate relative all'amministrazione aggiudicatrice, all'operatore economico aggiudicatario ed all'oggetto di fornitura.
Art. 11 Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione
Modifica all'art. 11 comma 10 bis del Codice dei contratti pubblici per effetto della quale non viene applicato il termine di 35 giorni decorrenti dall'invio dell'ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva del contratto nel caso di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione.
Art. 12 - Aggiudicazione di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Modifica al comma 2 dell'articolo 120 del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici: la commissione deve aprire in seduta pubblica i plichi contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti.

Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011. Entra in vigore mercoledì 21 marzo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 6 marzo scorso.
Vengono aggiornati, per la prima volta dopo l'introduzione del Codice dei contratti, gli schemi tipo per la programmazione triennale e l'elenco annuale dei contratti pubblici.
In particolare è prevista l'introduzione, con la scheda 4, della facoltà per le Amministrazioni di redarre un documento di programmazione non solo dei lavori pubblici ma anche delle forniture e dei servizi.
Per i lavori pubblici, novità sui vincoli per inserire un lavoro nell'elenco annuale.

giovedì 17 maggio 2012

5 esempi di infografica per la pubblica amministrazione

Il Cabinet Digital Office, nelle sue linee guida per lo sviluppo di servizi digitali, definisce il design come l'arte di rendere qualcosa più semplice da utilizzare. Un compito che può non essere facile, soprattutto quando questo qualcosa è immateriale, come un procedimento, un processo di lavoro, un concetto.

L'infografica può essere lo strumento di design adatto a questo scopo. Infatti questa tecnica, basata appunto sulla rappresentazione creativa delle informazioni con elementi visivi, tenta di rendere più semplice l'uso e l'apprendimento di dati, concetti, processi.

Perchè utilizzare l'infografica?
Risponde un'infografica di marketingtechblog:



Perchè utilizzare l'infografica nella pubblica amministrazione?
La pubblica amministrazione è fatta di processi, procedimenti, relazioni, dati. Spesso si tratta di oggetti complessi e quasi sempre complicati.
L'utilizzo di strumenti di infografica  fa semplicemente capire meglio l'amministrazione all'esterno e può anche facilitare la comunicazione interna.

Cinque esempi 
Ho selezionato cinque esempi - quattro in inglese ed uno in italiano - che mi sembrano molto efficaci per esemplificare possibili usi dell'infografica nell'amministrazione pubblica, con varie modalità (interattivi - statici - video) e per diverse funzioni. Eccoli di seguito:

1# Where does my money go?
 
Dove vanno a finire i soldi dei contribuenti britannici?
Funzione: Descrivere dati in maniera interattiva.

2# Logical Framework
Quali sono gli elementi di un quadro logico e le loro connessioni?
Funzione: descrivere un processo e le connessioni tra gli elementi.
Fonte:  numero 41 di Inforegio Panorama


3# Making Eu Law: The EU Legislation Tracker Infographic: Six Pack


Qual'è il procedimento legislativo dell'Unione Europea?
Funzione: descrivere un procedimento complesso.
Fonte: canale YouTube del Think Tank irlandese IIEA


#4 The EU Parliament and the threaty of Lisbon


Quali sono e cosa fanno le istituzioni dell'Unione Europea?
Funzione: Descrivere le funzioni di una o più istituzioni.
Fonte: instantknowhow


#5 Le Amministrazioni Pubbliche i dipendenti e le spese in Italia
Una panoramica su una serie di dati sulla pubblica amministrazione italiana e sui suoi dipendenti.
Funzione: rappresentare e comparare dati.
Fonte: L'infografico

Consiglio di Stato: affidamento di incarichi legali senza gara.

Interessante sentenza del Consiglio di Stato, la n. 2730 del 2012 sull’affidamento diretto dell’incarico di legale. Alcuni passaggi di sintesi della sentenza ed il link al testo integrale:

"(...) Il servizio legale, per essere oggetto di appalto, richiede un elemento di specialità, per prestazione e per modalità organizzativa, rispetto alla mera prestazione di patrocinio legale. L’affidamento di servizi legali è, a questa stregua, configurabile allorquando l’oggetto del servizio non si esaurisca nel patrocinio legale a favore dell’Ente, ma si configuri quale modalità organizzativa di un servizio, affidato a professionisti esterni, più complesso e articolato, che può anche comprendere la difesa giudiziale ma in essa non si esaurisce (cfr.determinazione n. 4 del 7 luglio 2011, dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori,. Servizi e Forniture).
(...)
Resta inteso che l’attività di selezione del difensore dell’ente pubblico, pur non soggiacendo all’obbligo di espletamento di una procedura comparativa di stampo concorsuale, è soggetta ai principi generali dell’azione amministrativa in materia di imparzialità, trasparenza e adeguata motivazione onde rendere possibile la decifrazione della congruità della scelta fiduciaria posta in atto rispetto al bisogno di difesa da appagare."

Sentenza Consiglio di Stato 2730 / 2012

martedì 15 maggio 2012

Sfoglia Panorama Inforegio 41: mettere a punto la politica di coesione

Panorama Inforegio, è la rivista trimestrale, edita dalla Direzione Generale della Politica regionale della Commissione europea.
Sul numero 41, un editoriale del Commissario europeo alla Politica Regionale, Johannes Hahn:
“La caratteristica principale della futura politica di coesione è un’attenzione molto più forte alla concentrazione tematica e al conseguimento dei risultati”
Tra gli argomenti trattati in questo numero:
- gli effetti delle modifiche politiche nella pratica, con i risultati di una serie di sperimentazioni attuate dalla Commissione in collaborazione con 12 autorità di gestione in otto Stati membri.
-  informazioni sui negoziati interistituzionali della politica di coesione nelle interviste ai relatori del Parlamento europeo sul progetto di regolamento delle disposizioni comuni relative ai fondi, gli Europarlamentari Constanze Angela Krehl e Lambert van Nistelrooij.
- speciale sull’innovazione nelle regioni europee ultraperiferiche e sul sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’e-Government.

La rivista è disponibile al momento in inglese, francese e tedesco, tra alcuni giorni sarà messa online la versione in italiano.
Per il momento, seguendo il link di seguito si può sfogliare la rivista in inglese. Appena possibile verrà sostituita con quella in italiano.

Durc - Consiglio di Stato: valutazione delle irregolarità

Con sentenza n.8 del 4 maggio 2012, il Consiglio di Stato, in Adunanza plenaria, si è pronunciato sulla valutazione di gravità dell'irregolarità del d.u.r.c.:
 “ai sensi e per gli effetti dell’art. 38, comma 1, lett. i), d.lgs. n. 163 del 2006, anche nel testo vigente anteriormente al d.l. n. 70 del 2011, secondo cui costituiscono causa di esclusione dalle gare di appalto le gravi violazioni alle norme in materia previdenziale e assistenziale, la nozione di “violazione grave” non è rimessa alla valutazione caso per caso della stazione appaltante, ma si desume dalla disciplina previdenziale, e in particolare dalla disciplina del documento unico di regolarità contributiva; ne consegue che la verifica della regolarità contributiva delle imprese partecipanti a procedure di gara per l’aggiudicazione di appalti con la pubblica amministrazione è demandata agli istituti di previdenza, le cui certificazioni (d.u.r.c.) si impongono alle stazioni appaltanti, che non possono sindacarne il contenuto”.
Consiglio di Stato - Adunanza plenaria - Sentenza n.8/2012 

lunedì 14 maggio 2012

Disqus for funzionario3puntozero